lunedì 30 giugno 2014

La vecchia casa

Da bambina, ero andata, non ricordo per quale occasione in una vecchia casa rurale di Cimego.



Ci abitavano solo il padre anziano ed il figlio.
Non erano poveri ma conducevano una vita molto frugale.
 In questa vecchia casa avevano fatto solo un paio di migliorie dalla sua costruzione risalente al 1800.
Forse questo è stato un  bene perché ora la vecchia casa è stata ristrutturata ed adibita a Museo Rurale, aperto al pubblico.
Il mio ricordo di bambina però di quella vecchia casa, un po' diversa dalla ristrutturazione e del Bepi con suo figlio così trasandati, mi mettevano inquietudine. 





Una delle migliorie sono state le piastrelle di graniglia in cucina
Il mio ricordo è: un tavolo pieno di tazze e bicchieri, i mobili disposti diversamente, legna per la stufa ammucchiata.....




Il gabinetto con il buco.......e la camera non li avevo visti




il mio ricordo del solaio: assi usurate e molto sconnesse, in certi punti mancavano, mia mamma mi teneva per mano per impedirmi di cadere nei buchi che si erano formati nel pavimento




Il mio ricordo della cantina: vecchie botti, ragnatele ed odore di muffa 




il mio ricordo della stalla: mucchi di foglie secche




il mio ricordo di una stanza che non ho fotografato adibita a ripostiglio: delle assi appese al soffitto con delle corde, sulle quali veniva conservata dell'uva e delle mele, tutto al buio, non c'erano finestre. 
C'è una stanza con il focolare ora imbiancata, ma allora era molto scura
e poi ci sono un infinità di attrezzi rurali.


23 commenti:

  1. Certo cara Birbolina. Una volta i modi di vita erano assai diversi da ora, anche se si avevano un pò più di possibilità on c'era molta civiltà, non fatico a credere poi a due uomini soli. Immagino il tuo racconto. Buona settimana. Ni

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    1. Ciao Ni, hai ragione una volta si cercava sempre di risparmiare, non c'erano sprechi e questo padre e figlio vivevano proprio con il minimo indispensabile....altri tempi.

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  2. Sono stata a Cimego qualche anno fa e ho fatto anche tutto il sentiero etnografico. Bellissimo!
    Ciao, buona settimana!

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    1. Ciao Helga deve essere stato interessante per te, vedere le esposizioni lungo il sentiero dei vari tipi di legno e degli attrezzi che utilizzavano per lavorarlo. Buona notte!

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  3. La prima foto mi ha fatto subito pensare al film -l'uomo che verrà- (anche se questo film è stato girato nelle prossimità di Bologna) o comunque ad una scena di qualche film dove c'è una rappresaglia tra i tedeschi e i partigiani. Tutto il resto al vecchio e particolare podere di mia nonna materna, dove attraverso una botola nel pavimento si scendeva nella cantina buia (mi faceva tanto paura) e al terzo piano la soffitta dove nonna conservava l'uva appesa, le mele, le sorbe,....nelle cassette con la paglia. Io avevo 4 anni, e mio fratello di un anno più grande stavamo abbastanza con lei perché era appena morta mia madre. Quanti ricordi, troppi!!! (1957)...Mi raccontano che mio nonno aveva una camera piena di campane per gli animali....Mi raccontano che presso questo particolare podere c'era un comando di tedeschi e raccontano questo episodio - i tedeschi volevano il maiale che aveva mia nonna e mia nonna diceva di no ...allora volevano la mucca e mia nonna rispondeva -questa casicca!!!-e dava altre cose......Un'altra cosa che mi faceva tanta paura era una grande buca nella terra in un angolo ,un po' scostato, nel cortile con la calce .......avevo paura di caderci dentro.....Scusami se mi sono dilungata e se ho scritto così senza tener conto delle regole.....Penso che è bene che questa casa sia stata adibita a museo....!!!! Buona serata

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    1. Ciao quanti ricordi ti ho fatto riemergere. E che piacere leggerli. Questo paese ha avuto a che fare con la Prima Guerra, la parte alta e' stata distrutta dai bombardamenti e poi ricostruita mentre la parte inferiore e' rimasta integra ed è costituita da un piccolo borgo di case antiche. Buona settimana FrancaRita.

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  4. E' molto emozionante rivedere posti che hanno avuto un posto speciale nei nostri ricordi. Questo poi è davvero singolare. Ely

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    1. Grazie Ely mi fa piacere che ti sia piaciuto questo post e che ti abbia dato una piacevole emozione. A presto ciao ciao.

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  5. Bellissime le foto e anche il tuo ricordo. Ely

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  6. Nice story,memories...
    Happy week,greeting.

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  7. Che belle queste foto, mi hanno fatto tornare indietro con i
    ricordi: la stufa economica,il lavello di granito, la vetrina a
    muro, i fiaschi impagliati, grazie.

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    1. Ciao Hamina adesso e' tutto bello ordinato e pulito, ma il mio ricordo e' un po' diverso. Buona settimana.

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  8. Grazie per le foto ho rivisto il mio ambiente da bambina.

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    1. Ciao Rosita piacere di conoscerti, anche per te questo post ha fatto ripercorrere gli anni dell'infanzia....che bello! A presto.

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  9. Conosco anch'io Casa Marascalchi... è carina!
    Però credo sia visitabile solo su prenotazione.

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    1. Ciao Loz, si ora è' carina e come dicevo ad Hamina anche pulita ed ordinata....buona notte.

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  10. Sei stata a casa Marascalchi? Anch'io ho avuto la fortuna di visitarla prima della ristrutturazione, mi ricordo che in cucina c'era ancora la moka sul gas, sembrava che i suoi abitanti fossero usciti da poco invece era disabitata da anni. La ristrutturazione è stata realizzata molto bene, rispettando la collocazione originale dei locali, sostituendo le cose malandate e mettendo in sicurezza per fare in modo che fosse visitabile. E' aperta in estate e durante tutto il periodo del mercatino di Natale e in cucina c'è sempre una signora che prepara le frittelle.

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  11. Ciao Cinciarella, si ci sono stata quando era abitata da Bepi e figlio, poi l'ho rivisitata durante la festa che fanno a ferragosto e conosco la signora delle frittelle. Buona notte!

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  12. Sicuramente a quei tempi avevano altre priorità che pensare alla casa , immagino poi se era " gestita" da due uomini e posso anche immaginare l'effetto che può aver fatto su una bimba. Ma riguardandola adesso , è tutta un' altra cosa anche per te credo. Lo sai , il lavandino della cucina , la stufa , il tavolo con il cassetto per le posate , la panca per la legna sotto la finestra , mi hanno fatto ricordare la casa della mia nonna .....Sono passati tanti anni eppure adesso andiamo a ricercare certi mobili , alcuni oggetti d'uso quotidiano appartenuti a quell'epoca....almeno per quanto mi riguarda. Un grande abbraccio e un bacione. Mirtilla

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  13. Bella casa .vista anchio. Nella mia casa vecchia sentivo i topi nelle solerte bei tempi.saluta lu e bi da bu.

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  14. Sentivi i topi? Nelle case antiche era normale...e non si aveva paura.Io in questo periodo sento i ghiri in montagna....e ti dirò che mi fanno compagnia. Contraccambiamo tutti i saluti.

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